FORTE SANGALLO E MUSEO ARCHEOLOGICO

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Il Forte Sangallo è un'imponente rocca fortificata, sita nel cuore di Civita Castellana. Papa Alessandro VI incaricò il celebre architetto e ingegnere militare Antonio Da Sangallo il vecchio per la realizzazione della fortezza. I lavori iniziarono nel 1494 e il progetto venne inserito all'interno di un vasto programma di rafforzamento delle fortificazioni dei luoghi che si intendeva assicurare alla signoria ereditaria alla famiglia Borgia.

Dopo la morte di papa Alessandro VI, il cantiere passò nelle mani del suo successore, Giuliano Della Rovere, divenuto papa il 5 ottobre 1503 col nome di Giulio II, che ne completò la realizzazione, affidandosi ad un altro direttore dei lavori, l’architetto Antonio da Sangallo il Giovane.

Edificata sui resti di una preesistente rocca medievale, per secoli ha difeso e reso inespugnabile la città di Civita Castellana e, al tempo stesso, ha testimoniato vistosamente la presenza del potere pontificio sul territorio.

All'inizio del XIX secolo, infatti, fu la dimora papale per poi essere trasformata in carcere, prima politico e poi militare. Durante la seconda guerra mondiale, molte famiglie di sfollati si rifugiarono al suo interno. A partire dagli anni Cinquanta è sede del Museo archeologico di Civita Castellana.

L’attuale esposizione, completata nel 1985, comprende nove sale al primo piano del loggiato del cortile maggiore, ordinate secondo criteri di ordine topografico e cronologico. All'interno si trovano le importanti produzioni ceramiche, dalle più antiche in impasto con decorazioni graffite e plastiche, a quelle del IV e III secolo a.C. a vernice nera, argentata, sovradipinta e a figure rosse.

Presenti anche testimonianze dei numerosi santuari della città. E poi ancora i reperti provenienti dagli altri importanti siti falisci, quali Corchiano, Vignanello, Nepi e Narce.

Indirizzo: Via del Forte 01033 Civita Castellana

Orari: 8.30-19 dal martedì alla domenica (ultima entrata ore 18).

Giorno di chiusura: lunedì

Ingresso 5€.

Contatti: 0761513735/ drm-laz@beniculturali.it

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