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PORTA BORGIANA

Aggiornamento: 4 giorni fa

La Porta Borgiana di Civita Castellana è un simbolo del paese, significativo sia per la storia che per la strategia difensiva. Si trova appena fuori le mura della cittadina, la parte sud, ed è una testimonianza di come Civita Castellana sia stata un luogo importante da un punto di vista militare e politico durante il periodo del Rinascimento, quando la città rivestiva un ruolo cruciale nello Stato Pontificio. Costruita come parte di un sistema difensivo più ampio, la Porta Borgiana fu dedicata dai cittadini al Cardinal Rodrigo Borgia, futuro Papa Alessandro VI, che governò la cittadina dal 1482 al 1492. Questo monumento rappresenta un momento di rinnovamento strategico dell’Agro Falisco e del territorio circostante Roma, in un’epoca in cui la via Flaminia, importante arteria romana, venne avvicinata e rafforzata nei pressi dell’area urbana di Civita Castellana. La porta, infatti, si inserisce in un contesto di potenziamento delle vie di comunicazione e di difesa, fondamentale per il controllo e la protezione della regione. Il marmo utilizzato per la costruzione della Porta Borgiana proviene dal sepolcro monumentale del tribuno romano Glizio Lucio Gallo, esiliato da Nerone nell’Ager Faliscus tra il 54 e il 68 d.C. e sepolto in questa zona. Oltre a racchiudere la storia, questo monumento è un puntoo di partenza per un affascinante percorso naturalistico. Poco prima dell’ingresso, sulla sinistra del bivio, si trova infatti un sentiero che conduce attraverso una forra e porta ai resti del Tempio di Giunone Curite, un sito archeologico di grande importanza.



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