LAPIDE DI PIO VI
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- 14 lug
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Aggiornamento: 31 lug
Civita Castellana è un borgo laziale ricco di lapidi e lastre marmoree in onore di personaggi illustri che hanno vissuto o soggiornato nel bel Paese della Tuscia.
Una tra le più significative si trova in via Roma, tra il Forte Sangallo e l’Orto di Miretto, ed è la lapide di Pio VI.
La lapide ha uno scopo celebrativo e presenta un’iscrizione in latino che ricorda la realizzazione del raccordo viario tra la Cassia e la Flaminia, attraverso la Via Nepesina, eseguito tra il 1787 e il 1789 per volontà del Pontefice.
Papa Pio VI, al secolo Giovanni Angelo Braschi, fu eletto nel 1775 e guidò la Chiesa in uno dei periodi più turbolenti della sua storia, segnato dalla Rivoluzione francese e dall’espansione napoleonica. Fu un pontefice noto per il suo impegno sia spirituale sia civile: oltre a importanti riforme ecclesiastiche, promosse numerose opere pubbliche, come infrastrutture, bonifiche e interventi architettonici in varie parti dello Stato Pontificio. Deportato in Francia nel 1798, morì in esilio a Valence nel 1799.
La lapide di Civita Castellana resta una testimonianza tangibile del suo intervento concreto sul territorio e del suo desiderio di modernizzare i collegamenti viari dell’epoca.




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